E se ti dicessi che bere vino non fa bene?

Oggi voglio spiegarvi perchè bere vino non fa bene.

NO, non sono impazzito.

Come tutti voi ho creduto per anni che il nostro amato vino facesse bene alla salute e che anche la scienza “benedicesse” il nostro amore. La nostra forse era una “ speranza”.

Sono passati oramai 23 anni dal lontano 1991 quando, nel talk show televisivo statunitense “60 minutes”, venne esposta per la prima volta una suggestiva e affascinante teoria chiamata “paradosso francese”.

Un messaggio, lanciato da Serge Renaud dell’Università di Bordeaux, che in poco tempo fece impennare il consumo di alcolici negli Stati Uniti, in particolare il vino rosso, al più 44%. La ragione di tale successo fu semplice: secondo lo studioso francese l’assunzione di vino rosso era da correlarsi alla bassa mortalità.

L’anno scorso avevo scritto un post a riguardo dove entravo nel dettaglio di alcuni aspetti molto intriganti che venivano fuori dagli studi diffusi da diversi Centri di Ricerche di università americane .

Ma invece non è così. Le ultime ricerche in merito all’argomento ci dimostrano scientificamente come effettivamente non ci sia nessuna correlazione provata tra il bere vino ed il miglioramento delle condizioni di salute.

Ebbene si,

vendo vino..non palle… e per questo sento la responsabilità

di condividere con Voi queste novità.

Il credere che il vino potesse fare bene si basava sul fatto che uva rossa e vino contengono il famoso resveratrolo, antiossidante che si trova anche nella cioccolata. Si tratta di un polifenolo capace di combattere l’invecchiamento e le infiammazioni che stanno alla base di molti tumori.

Ma non è detto che se un certo cibo contiene una certa sostanza, un nutriente o un antiossidante, questo abbia sempre e comunque un impatto positivo sul nostro corpo: dipende anche da quanto ne serve per avere un minimo effetto.
Uno studio americano condotto nel Chianti dalla Johns Hopkins University School of Medicine mostra che bere vino rosso non protegge da alcuna malattia: né dal tumore, né da problemi cardio-circolatori. Il vino ha sì antiossidanti, ma non è verificato che questi che ci proteggano o che allunghino la nostra vita.

I ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine hanno preso in esame circa 800 persone del Chianti, quella regione d’Italia dove si è certi che tutti bevano vino rosso da almeno tre generazioni e dove, allo stesso tempo, nessuno assume integratori (cosa che avrebbero potuto falsare i risultati). Hanno portato avanti lo studio – chiamato “Invecchiare nel Chianti” – dal 1998 al 2009, controllando ogni giorno la quantità di resveratrolo nelle urine degli ultra 60enni di tre piccoli paesi.

Nel corso dei 12 anni di ricerca, un terzo dei partecipanti presi a campione era già morto, un 27% aveva sviluppato una malattia a carico dell’apparato cardiocircolatorio e il 5% si era ammalato di cancro esattamente in media con il resto del mondo. Tenendo conto di tutti i dati in mano ai ricercatori e considerando anche età e sesso dei partecipanti, si è potuto vedere che concentrazioni più alte di resveratrolo in realtà non coincidevano con minori rischi di contrarre malattie rispetto agli altri.

Le conclusioni, pubblicate sulla rivista Jama Internal Medicine, sono chiare: non c’è alcun legame tra la concentrazione di resveratrolo nell’organismo ( assunto bevendo vino) e i marcatori infiammatori, le malattie cardio-vascolari, il cancro o la mortalità in generale.

Lo studio confuta il “paradosso francese”, ovvero la convinzione che gli abitanti del sud della Francia, con abitudini alimentari simili a quelle statunitensi, ma con un’aspettativa di vita maggiore, debbano la loro longevità a quel buon bicchiere di vino rosso al giorno.

Se ci pensate bene questa storia ha un lato positivo: d’ora in poi non avremo più bisogno di scuse e finte giustificazioni per bere vino.

Il nostro approccio al bere sarà più consapevole e profondo ..come quello verso un grande amore

Non importa come la vedi l’importante è che ti godi la vita e vivi come vuoi tu!

 

Se vuoi contattarmi per dirmi cosa ne pensi, scrivimi cliccando qui.

 

 

 

Mauro Leporieri Wine_Trainer

“La resa è l’intelligenza dell’acquisto.“